23 ago – “Un disastro senza precedenti”. Il rapporto sui crimini compiuti dalla cellula terroristica Clandestinità nazionalsocialista è un vero atto di accusa alle autorità tedesche.
Più di mille pagine per oltre un anno di lavoro, i deputati della commissione d’inchiesta hanno ricostruito passo per passo la storia criminale della cellula neonazista, che per anni avrebbe agito indisturbata.
“Dobbiamo cambiare approccio alle cose, soprattutto tra gli agenti di polizia” ammette Wolfgang Wieland, membro della Commissione d’ichiesta “ Iniziare a pensare in modo differente, considerando gli aspetti interculturali e allontananandoci dai pregiudizi. Ma per questo servone tempo e addestramento”.
Tra il 1998 e il 2011 il commando composto di appena tre persone avrebbe ucciso almeno 9 cittadini di origine turca e greca e ferito diverse persone in alcuni attentati. La cellula terroristica è stata scoperta per caso dopo il suicidio di due dei suoi componenti accusati di una rapina. Unica superstite Beate Zschape, considerata la mente del gruppo, attualmente sotto processo a Monaco.