21 ago – In attesa delle decisioni di Marina Berlusconi sui destini del governo Letta, e prima dei probabili contraccolpi sui nostri titoli di Stato vorremmo fare notare che in pieno regno Napolitano-Letta-(e Berlusconi of course), il nostro simpatico debitone pubblico ormai lanciato verso il 134% del PIL costa via via sempre più:
Lo spread per quello che vale è intorno a 249 punti, ma essendo un differenziale si da il caso che sia calcolato su un tasso base (il bund tedesco a 10 anni) che sta facendo segnare i massimi dell’anno.
Ma state tranquilli, se Marina Berlusconi deciderà di fare cadere il governo Letta, si potrà tirare un bel sospiro di sollievo, la colpa sarà tutta sempre degli illustrissimi abitanti di Arcore.
Per intanto però mi pare che Letta, Alfano, Saccomanni e compagnia abbiano rassicurato di avere avvistato la luce in fondo al tunnel, che sia il faro anteriore dello Shinkansen? rischiocalcolato