Menu vegano a scuola: per un giorno bambini senza carne, pesce e uova

VEGETALIMilano, 20 agosto 2013 – Novità nelle mense scoalstiche: menu vegano per un giorno per i bimbi. L’annuncio è di Milano Ristorazione, azienda che si occupa delle mense di 191 nidi e 448 scuole (206 dell’infanzia, 144 elementari e 61 medie) pubbliche, oltre a varie private, del capoluogo lombardo.

Il cambiamento sarà proposto il primo ottobre, in occasione della giornata mondiale della dieta vegetariana. L’iniziativa, spiegano dall’azienda, si inserisce in un percorso di attenzione alle varie culture alimentari che l’anno scorso si è concretizzato con l’introduzione di alcuni giornate a dieta cinese, peruviana e lombarda. Visto il successo, quest’anno si replicherà con menu di altre parti del mondo.

Milano Ristorazione già offre menu differenziati per chi ne fa richiesta per motivi religiosi o di salute, e sono già centinaia i bambini per i quali i genitori hanno richiesto una dieta vegetariana. In tutto sono 4.200 quelli di religione indù, buddista, ebraica o musulmana, che hanno una dieta speciale e altri 2.800 sono quelli diabetici, allergici o celiaci.

In Italia, secondo i dati del rapporto 2012 Eurispes, ci sono oltre 2 milioni di vegetariani, il 3,1% circa della popolazione. Quattro su dieci fanno questa scelta per salutismo, tre per animalismo e uno su venti lo fa per tutelare l’ambiente.  I vegetariani non consumano prodotti animali, dunque non mangiano carne e pesce. I vegani rinunciano invece a tutti i prodotti di origine animale, e dunque non consumano neanche latticini né uova.  ilgiorno.it

2 thoughts on “Menu vegano a scuola: per un giorno bambini senza carne, pesce e uova

  1. si’ complimenti, di sicuro con tutti quei pasti vegetariani risparmierete un sacco di soldi che in un giorno son abbastanza, ma in un anno sono molti,ve lo dice un cuoco.

  2. Complimenti:

    Negli Stati Uniti molti bambini che seguivano diete strettamente vegetariane hanno subito danni gravi allo sviluppo cerebrale..

    Ma serve un popolo idiota.. pertanto avanti con queste eco-strunzita’.. 😉

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