17 ago – – Uomini armati hanno ucciso 11 persone, per lo più cristiani, sulla strada che collega i villaggi di Ein al-Ajouz e Nasrah, nella provincia siriana di Homs. Lo riportano l’agenzia di stampa statale Sana, che parla di “massacro”, e l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Secondo quest’ultimo nove delle vittime erano cristiani, cinque dei quali membri delle milizie pro-governative che gestivano posti di blocco, e sei civili, di cui due donne. Secondo Sana l’episodio si è consumato dopo mezzanotte.
Un residente dell’area ha raccontato ad Associated Press che sembra essersi trattato di un attacco settario. Gli uomini, spiega a condizione di anonimato, hanno aperto il fuoco in modo indiscriminato su una strada dove i cristiani stavano celebrando un giorno di festa e molte delle vittime erano rifugiati provenienti da Homs. Decine di migliaia di cristiani hanno lasciato i quartieri centrali della città in seguito agli scontri. I cristiani, che compongono circa il 10% della popolazione della Siria, sono considerati dai ribelli per lo più sostenitori del governo di Bashar Assad.