14 ago – TORINO – Non riusciva più a sopportare la crisi. “Difficoltà economiche aggravate dai troppi debiti”: questa la spiegazione, lasciata in un bigliettino, prima di impiccarsi nel casolare di un amico in località Bosc Baud a Villar Pellice, nel torinese.
Così un muratore 51enne, separato e con due figli, ha deciso di farla finita nel pomeriggio di martedì. Nella proprietà dell’amico l’uomo in passato aveva svolto alcuni lavori, conosceva bene quel casolare. I Carabinieri e i soccorsi del 118 quando sono arrivati lo hanno trovato con una corda attorno al collo legata ad una trave. Inutile la corso verso l’ospedale più vicino, per il muratore non c’era più nulla da fare. (da TorinoToday)
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