Cie di Gradisca, autolesionismo: immigrato ingoia una lametta

cie14 AGO – E’ tornata la calma al Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) dopo i tafferugli e le proteste dei giorni scorsi. Continuano comunque episodi di autolesionismo. Ieri sera un immigrato trattenuto nella struttura ha ingoiato in segno di protesta una lametta da barba ed è stato trasportato all’ospedale di Gorizia.

Resta in gravi condizioni il marocchino di 34 anni che si era lanciato dal tetto contro una barriera nel tentativo di fuggire.

Al momento, il Cie ospita 65 extracomunitari, in prevalenza di eta’ compresa tra i 20 e i 30 anni. La sua capienza massima e’ al momento di 68 persone e non oltre 200, in quanto una parte della struttura e’ in via di ristrutturazione. Il gruppo piu’ numeroso di ospiti e’ magrebino: 17 algerini, 13 tunisini e 20 marocchini. Cinquantacinque ospiti su 65 hanno precedenti penali, quasi tutti per spaccio e detenzione di droga e altri anche per reati vari, quali rapina, violenza sessuale e furto. Diciassette provengono da carceri di tutt’Italia.