Immigrati: caso di tubercolosi a Gela, è un 18enne somalo

tbc12 ago. – “Non c’e’ rischio di contagio ma per scongiurare ogni pericolo, tutti gli ospiti dell’Opera Pia ‘Antonietta Aldisio’ e gli operatori verranno sottoposti ad un test alla tubercolina”. Lo ha detto il direttore del reparto di Rianimazione dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela (Caltanissetta), Lucio Antona, dopo il caso di tubercolosi registratosi in una casa di ospitalita’ per immigrati.

L’infezione e’ stata rilevata su un diciottenne di origine somala. “Non ci dovrebbe essere nessun pericolo – ha spiegato il medico – perche’ si tratta di una situazione tubercolare addominale e non polmonare. Le condizioni del paziente sono discrete”. Il giovane, ricoverato d’urgenza in Rianimazione all’ospedale di Gela lo scorso venerdi’, e’ ora in miglioramento.