Gay, Boldrini: grido di dolore, ora la legge sull’omofobia

boldrini

12 ago – ”La tragica vicenda del ragazzo 14enne che si e’ tolto la vita a Roma perche’ non si sentiva accettato in quanto omosessuale, e’ un nuovo, drammatico grido di dolore che arriva alle istituzioni e alla politica. Esprimo alla sua famiglia tutto il mio cordoglio, anche se so bene che queste attestazioni di vicinanza non possono certo lenire una cosi’ grande sofferenza”.

E’ il messaggio della presidente della Camera, Laura Boldrini, dopo il suicidio del giovane romano, il quale, nel suo biglietto d’addio, ha espresso la sofferenza per l’emarginazione subita a causa della sua omosessualita’. ”Ho fiducia che la Camera, che ha gia’ avviato la discussione in aula del testo sull’omofobia – aggiunge Boldrini – sapra’ trovare alla ripresa il modo per dare risposta alle attese e varare con la piu’ larga maggioranza una legge che ci allinei agli altri Paesi dell’Unione Europea”

2 thoughts on “Gay, Boldrini: grido di dolore, ora la legge sull’omofobia

  1. Cara boldrini, e invece i gay che vengono uccisi dal potere in certi Paesi islamici? No, eh….il solo parlarne sarebbe razzismo, bisogna” rispettare le culture altrui”, così si dice, vero?

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