NAPOLI, 12 ago – – Anziano picchiato e rapinato in casa, va in commissariato per sporgere denuncia dove incontra il presunto aggressore che viene fermato. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri nel quartiere di Chiaiano a Napoli. E non è l’unica aggressione avvenuta nella provincia: un altro anzianom, di 79 anni, residente a Portici nella notte ha aperto la porta a due estranei ed è stato picchiato e derubato.
La vittima, un uomo di 67 anni, stava riposando in casa quando è stata due immobilizzata da due immigrati .Gli aggressori lo hanno colpito al volto con un martello. Poi lo hanno percosso con un punteruolo ed un coccio di bottiglia fino a quando il 67enne non ha tirato fuori la somma di 400 euro che custodiva nei pantaloni.
L’uomo ha riconosciuto però uno dei aggressori. Secondo il suo racconto sarebbe un sudanese di 35 anni che qualche giorno prima aveva eseguito alcuni lavori di tinteggiatura nel suo appartamento. L’immigrato lavora in una autorimessa che si trova al confine con Mugnano, nel Napoletano, dove gli agenti si sono recati immediatamente ma dello straniero nessuna traccia.
Qualche ora dopo mentre il 67enne stava formalizzando la denuncia in commissariato, negli uffici della polizia è giunto anche l’immigrato che, riconosciuto dalla vittima come uno dei responsabili della rapina, è stato sottoposto a fermo perchè indiziato di tentato omicidio e rapina aggravata in concorso con un’altra persona da identificare. ilmattino.it/napoli/cronaca/
Una volta, quando essere italiano inorgogliva, per atti così vili, i giovani organizzavano spedizioni punitive e vi assicuro che a certi delinquenti la lezione serviva: ECCOME!!!
Sono d’accordo con Antonio.
bravo antonio ma l’81 enne che ha fatto fuori in stile charles bronson i ladri non ha avuto bisogno di nessuno solo del cannone