12 ago – Andava in giro con un coltello per difendersi da eventuali malintenzionati, scossa dal recente furto subito nella propria abitazione. Ma entrando in Procura, appunto per sporgere denuncia contro i ladri che l’avevano depredata, è finita nei guai. Denunciata per porto abusivo d’armi, una 60enne bolognese.
La donna è stata trovata in possesso di un coltello multi-uso, segnalato dal metal detector all’ingresso della Procura di Bologna, dove stava entrando per chiedere informazioni. Ha spiegato che girava con il coltello nella borsa per difendersi in caso di aggressione e che era molto spaventata. Infatti, pochi giorni prima, aveva subito un furto in casa, mentre era uscita ta di casa per accompagnare un parente all’ospedale. Le avevano rubato gioielli in oro per circa 50 mila euro.
Si tratta del venticinquesimo coltello sequestrato da quando la Procura ha traslocato nella nuova sede di via Garibaldi: di questi episodi si occupa la segreteria del procuratore aggiunto Valter Giovannini.
bolognatoday.it
La signora non sa che noi italiani veri non abbiamo diritti , nessuno diritto nemmeno quello di essere difesi o di difenderci
è più facile prendersela con una pensionata italiana borghese.A lei si può togliere, mentre chi le ha svuotato la casa è la solita vittima del sistema, che deve essere compresa e aiutata da questa società di mostri borghesi. Un sentito grazie alla magistratura militante.Un avviso: quando i borghesi saranno stati estinti che cosa succederà?Chi pagherà gli stipendi agli statali?
È più facile denunciare un’ anziana per porto abusivo di armi bianche che non trovare i delinquenti che rubano. Saranno mica dei cagasotto?
e no signora le si doveva fare uccidere prima per potersi difendere dopo- ma che bell’italia