6 ago – Singapore nuova meta per le banche che vogliono mettere al sicuro le proprie riserve d’oro. Nel piccolo Stato, che lo scorso anno ha eliminato una tassa del 7% sugli investimenti nel mercato metalli preziosi, sono stati inaugurati due nuovi caveaux nei giorni scorsi nei quali possono essere stipate circa 50 tonnellate di oro e almeno 200 di argento. Uno dei due riconduce all’Anz, l’Australia & New Zealand Bank. L’istituto ha fatto anche sapere di aver intenzione di aprirne di nuovi anche in altre zone dell’Asia.
Altro nuovo oro custodito a Singapore è di proprietà di Ubs, che raggiunge quello già portato nello Stato dalla Deutsche Bank e da JP Morgan. Obiettivo quello di diventare un nuovo hub dell’oro mondiale, passando dal 2% al 15% la quota di lingotti in transito sul suolo nazionale.