6 ago – Un Maresciallo, in licenza straordinaria per convalescenza, viene denunciato per un fatto avvenuto in caserma. Dimostra che a quell’ora e quel giorno era a fare la spesa con la moglie. Confermato ciò da indagini, dal PM e dal GIP Militare con archiviazione, chiede in base alle leggi il risarcimento delle spese legali.
Sapete cosa risponde l’avvocatura della stato per non pagare? “Pur riconoscendo tutto essendo in licenza straordinaria di convalescenza in base alla normativa non vi sono rapporti istituzionali e pertanto nulla è dovuto.” Riporto integralmente: “Il suddetto, infatti, al momento dei fatti era in licenza straordinaria per gravi motivi di salute e gli alibi addotti, valorizzati dalla Procura o, comunque, posti a fondamento per la richiesta d’archiviazione, sono tali da escludere l’assolvimento degli obblighi istituzionali (presenza al supermercato all’ora del fatto.) La parcella, pur congrua, non può, a parere di questa Avvocatura essere liquidata”.
sono delle merde con le gambe
si’ comunisti e voltafaccia,ok ma qualcuno li ha votati, visto che del cav. interessava con chi stava ,cosa faceva, che in questi ultimi 20 anni l’italia e’ affondata…..intanto quando c’era la dx col cav. io e qualche migliaio di italiani lavoravamo….
Siamo nelle mani di una massa di incapaci e anche ladri ! DITTATURA COMUNISTA !
se fosse un immigrato clandestino , o un dipendente COOP riceverebbe immediatamente il rimborso.
questa e la realta
ci vuole un cambio totalitario, non ne veniamo fuori altrimenti
vero
Che animali !
non siamo uno statosiamo una cloaca infettata dai burocrati, sindacalisti e comunisti!!
verissimo ben