4 ago. – Nel discorso di Berlusconi c’e’ “l’idea antica che il consenso, il successo debbano venire prima delle regole”. Lo ha detto a SkyTg24 l’ex segretario Pd, Pier Luigi Bersani, che ha aggiunto: “C’e’ bisogno di governo, tre volte c’e’ bisogno di governo, ma non si puo’ governare a tutti i costi. Ha detto bene Enrico Letta, si vedranno i fatti. Il fatto principale sta attorno alla domanda se adesso, e per il futuro, il Pdl e’ in condizione di distinguere le sue responsabilita’ da una persona che e’ stata condannata dopo tre gradi di giudizio per un reato molto grave. Se non c’e’ questa presa di autonomia, vedo un percorso molto molto complicato”.
Per Bersani e’ complicata anche la questione di altre maggioranze: “qualora mai ci fosse l’esigenza di verificare quest’ipotesi toccherebbe al Quirinale. Sento dire dal M5S che sono interessati a discutere di riforma elettorale: noi abbiamo calendarizzato a ottobre la riforma e presentato un progetto di legge a mia firma sul doppio turno di collegio, sarebbe simpatico che il M5S ci dicesse qual e’ la sua proposta, per cominciare di discutere di qualcosa che la gente possa capire e possa portare a qualche risultato utile”. Fissare a settembre la data dell’assemblea che convochera’ il congresso Pd. Lo dice a SkyTg24 Pier Luigi Bersani, che aggiunge: “L’assemblea discutera’ anche delle regole” e noi dovremo fare una “bella discussione sulla responsabilita’ del Pd in questo passaggio cruciale, con l’idea di uscire con una voce sola. Quando sono in gioco le grandi questioni, il Pd sa parlare con una voce sola”.
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