2 ago – Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto ”Valore cultura” con le disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attivita’ culturali. Di seguito una scheda con i principali provvedimenti previsti, secondo quanto illustrato dal ministero per i beni e le attivita’ culturali. POMPEI. – Sara’ istituita la figura di un direttore generale del ‘Progetto Pompei’ che dovra’ definire le emergenze, assicurare lo svolgimento delle gare, migliorare la gestione del sito e delle spese. – Il direttore sara’ l’amministratore unico del nuovo organismo. – La soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia sara’ separata dal polo museale di Napoli e Caserta dove nascera’ la nuova soprintendenza per i beni archeologici.
MUSEI. – Gli introiti della vendita dei biglietti e i proventi del merchandising relativi ai siti culturali, che con la finanziaria del 2008 erano stati ridotti fino all’attuale 10-15% , saranno riassegnati interamente al Mibac. – Alcuni spazi statali e demaniali saranno affidati alla gestione di artisti under 35, sulla base di bandi pubblici a rotazione semestrale. – Per il completamento del progetto Nuovi Uffizi saranno stanziati 8 milioni di euro; per la realizzazione della sede del Museo della Shoah di Ferrara 4 milioni di euro; per una serie di siti che necessitano di interventi urgenti dei beni culturali saranno stanziati 2 milioni di euro. 500
GIOVANI. – saranno selezionati 500 laureati under 35 per accedere al programma straordinario di inventariazione e digitalizzazione del Mibac, tramite un tirocinio di 12 mesi. – Progetto pilota nel Meridione con i primi 100 ragazzi. CINEMA. – Per il tax credit per il cinema, come auspicato dagli operatori del settore, sara’ garantita la cifra di 90 milioni di euro. MUSICA. S- ara’ introdotto un tax credit pari a 5 milioni di euro, ispirato a quello sul cinema.
TEATRI. Gli enti culturali vigilati dal MiBAC e i teatri stabili pubblici non dovranno piu’ effettuare i tagli orizzontali sulle spese relative a pubblicita’ e tourne’e come previsto dalla spending review.
FONDAZIONI. – Le fondazioni potranno accedere a un fondo di 75 milioni di euro, che sara’ gestito da un commissario straordinario. – Dovranno: presentare entro 90 giorni un piano industriale di risanamento, ridurre fino al 50% del personale tecnico amministrativo, interrompere i contratti integrativi. – Il Mibac ha previsto la possibilita’ di trasferimento nelle varie sedi territoriali di Ales spa del personale tecnico amministrativo in esubero fino al 50%.
GOVERNANCE. – si stabilira’ l’obbligo del pareggio di bilancio e l’applicazione delle norme del codice dei contratti pubblici. – Verra’ introdotto l’obbligo di cooperazione tra le fondazioni.
SAPERI ACCESSIBILI. – Le pubblicazioni che documentino ricerche finanziate almeno per meta’ da fondi pubblici, saranno accessibili gratuitamente e telematicamente da chiunque. FONDI TRASPARENTI. – I fondi non saranno piu’ assegnati a pioggia, ma distribuiti in relazione alle attivita’ svolte e rendicontate. DONAZIONI PIU’ FACILI. – Le donazioni fino a 5mila euro in favore della cultura potranno essere effettuate in maniera semplificata.
Bologna, del recente 18 maggio 2013 –
“Ci sono bambini che arrivano in classe e dicono alle maestre di non avere cenato la sera prima, perché le famiglie non ce la fanno più a fare la spesa”
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La storia si ripete.. una volta si diceva:
«Se non hanno pane, che mangino brioche!»
Adesso si potrebbe dire?:
Invece della cena..ANDASSERO AL CINEMA STI BAMBINI DI BOLOGNA!!!
con l’enorme numero di disoccupati, esodati e sottoccupati …… questi nostri sgovernanti danno soldi ai produttori di spettacoli che sono già straricchi di loro