UE: Cipro, Grecia e Slovenia, disastro disoccupazione

disoccup 31 LUG – Cipro, Grecia e Slovenia sono i Paesi Ue a segnare il record dell’aumento di disoccupati su base annua. Lo riferisce Eurostat, che registra un’impennata fra giugno 2012 e giugno 2013 del numero dei senza lavoro ciprioti (dall’11,7% al 17,3%), greci (dal 23,1% al 26,9% fra aprile 2012 e aprile 2013) e sloveni (dall’8,8% all’11,2%). Nell’Eurozona la disoccupazione a giugno rimane stabile, ferma al 12,1% come a maggio, mentre risale quella giovanile al 23,9% dal 23,8% del mese precedente.

A livello assoluto sono ancora Atene e Madrid a detenere la maglia nera nell’Unione, segnando un tasso di disoccupazione rispettivamente del 26,9% ad aprile 2013 e del 26,3% a giugno 2013. I due Paesi Ue del Mediterraneo sono anche gli stessi a detenere il primato nell’Ue degli under 25 senza lavoro, con il 58,7% ad aprile in Grecia e il 56,1% a giugno in Spagna. Seguono a ruota i giovani in Croazia (55,1%), mentre in Francia salgono al 25,7%, in Italia al 39,1% e in Portogallo si fermano al 41%.

Nell’Unione dei 27 lo scorso giugno gli under 25 disoccupati erano 5,512 milioni, di cui 3,526 nell’Eurozona. Rispetto a giugno 2012, Eurostat ha registrato un calo di 43mila disoccupati nell’Ue a 27 e un aumento di 43mila disoccupati nell’Eurozona. Il tasso di disoccupazione giovanile a giugno 2013 era del 23,2% nei 27 e 23,9% nell’Eurozona, contro il 22,8% e il 23% dello stesso mese del 2012. (ANSAmed)