Boldrini: In Usa c’è un presidente afroamericano, Italia insensibile

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31  lug – “L’Italia è stata come ‘anestetizzata’, insensibile e sorda non solo a chi chiedeva aiuto ma anche a chi reclamava solo il rispetto dei propri diritti. E purtroppo questo atteggiamento è stato trasversale, ha toccato la gran parte delle forze politiche”. Lo ha denunciato la presidente della Camera Laura Boldrini in una conversazione con ‘Famiglia Cristiana’, il settimanale cattolico dei Paolini che ha lanciato la campagna per l’abolizione del reato di clandestinità, in concomitanza con la visita di Papa Francesco a Lampedusa.

“La visita del Pontefice – ha detto ancora Boldrini- costituisce uno spartiacque: c’è un prima e un dopo la sua immagine sul molo con i migranti. Il richiamo alle responsabilità collettive e di ciascuno sembra aver fatto breccia, sia pure con qualche resistenza, proprio nel mondo politico. Certo, il cammino è ancora lungo per l’Italia: mentre gli Stati Uniti eleggono per la seconda volta un presidente che è figlio di un immigrato afroamericano, in Italia un’alta carica istituzionale si permette di definire ‘orango’ una ministra di origini africane. Eppure sembra che qualcosa stia cambiando, anche se timidamente”.

8 thoughts on “Boldrini: In Usa c’è un presidente afroamericano, Italia insensibile

  1. I doveri, Boldrini del piffero, i doveri! Pronunci anche quella parola ogni tanto così possiamo iniziare a discutere seriamente della situazione.

  2. Ne stai facendo una Ragione di stato. Se la Kyenge fosse Bianca con la stessa politica che sta facendo adesso neanche in quel caso ci piacerebbe. Obama figlio di americana ( questo non vuol dire che sia molto amato ) non trascura perö il suo popolo, i Bianchi americani e gli afroamericani. Cosa sta proteggendo la Kyende e la Boldrini??? Stranieri con pretese e questo non è il caso dell’America. L’America per prima Cosa protegge i suoi cittadini.

  3. Sai quanto se ne fregano gli immigrati del papa??? Si servono di lui come si servono di voi. Cretine

  4. Gli Stati Uniti, effettivamente, sono una nazione da prendere ad esempio.
    Ma stiamo parlando degli stessi Stati Uniti dove le leggi razziali sono sopravvissute fino agli anni settanta?
    Gli stessi Stati Uniti islamofobici?
    Gli stessi Stati Uniti dove gli scontri razziali sono all’ordine del giorno?
    Dove, uscendo dai circolini borghesi, la gente si coalizza in quartieri-ghetto razzialmente omogenei?
    Effettivamente sono un esempio cui protendere, certo.

  5. la boldrini e la kyenge sono due razziste nei confronti degli italiani. le loro dichiarazioni non fanno altro che provocare sdegno,sono due provocatrici.

    1. Brava Paolo, sono loro due e i loro seguaci i veri razzisti italofobi

  6. sono io che reclamo il rispetto dei miei diritti di ITALIANO IN ITALIA e chi viene nel MIO PAESE non deve PRETENDERE alcunché ma CHIEDERE con l’umiltà di chi è in stato di bisogno

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