26 lug – L’Inps ha interrotto il contributo sulle cosiddette ‘pensioni d’oro’, quelle complessivamente superiori a 90 mila euro annui, e provvede alla restituzione dell’importo trattenuto nell’anno 2013. Lo riferisce una nota dell’Istituto previdenziale. La Corte Costituzionale aveva dichiarato l’illegittimità del contributo di perequazione che era stato istituito a decorrere dal primo agosto 2011 e fino al 31 dicembre 2014.
La variazione dell’importo della pensione e la restituzione delle trattenute, spiega l’Inps, “avviene in occasione dei pagamenti di pensione di luglio e agosto nel modo seguente: per le pensioni delle gestioni dello sport e spettacolo, con il pagamento del 10 luglio è stato aggiornato l’importo e restituito quanto trattenuto nel primo semestre dell’anno; per le pensioni delle gestioni pubbliche, l’importo della pensione è stato aggiornato con il pagamento del 16 luglio, mentre la restituzione delle trattenute effettuate da gennaio a giugno avverrà in occasione del pagamento di agosto; per le pensioni delle gestioni private, il primo agosto sarà aggiornata la rata in pagamento e restituito l’importo trattenuto da gennaio a luglio 2013”. L’informazione sul nuovo importo lordo di pensione e sulle somme restituite sono indicate sul cedolino di pagamento di luglio e agosto, che può essere visualizzato dagli interessati accedendo ai servizi online del sito dell’Inps.