23 lug – Jesi – È stato arrestato nel pomeriggio di ieri dai carabinieri di Montecarotto U. J., il cittadino nigeriano di 46 anni che prima è riuscito a bloccare la corsa dell’autobus diretto a Jesi e poi ha aggredito i militari chiamati ad intervenire dall’autista.
I FATTI. L’uomo è salito sul mezzo pretendendo di non pagare il biglietto in quanto, essendo disoccupato, “non se lo poteva permettere”, e a nulla sono valse le ripetute rimostranze dell’autista, che alla fine, esasperato, ha dovuto chiamare i carabinieri, non riuscendo in alcun modo a far scendere il nigeriano dall’autobus.
Una volta sul posto i militari hanno chiesto i documenti al 46enne, che per tutta risposta ha cercato di darsi alla fuga, colpendo ripetutamente gli uomini dell’arma. Alla fine i due militari sono riusciti a bloccarlo, grazie anche all’aiuto dei numerosi testimoni, ma uno dei due carabinieri ha riportato una frattura traumatica e lo schiacciamento di una vertebra, per cui è stato trasportato in ambulanza in ospedale dove gli è stata refertata una prognosi di 30 giorni. Anche il secondo è stato ferito, alle mani e al volto.
Questa mattina l’arresto è stato convalidato e U. J. è stato condannato a sei mesi di reclusione, pena sospesa.
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