Sgominata banda di ladri di rame, 8 stranieri arrestati

cc19 lug – I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Velletri, hanno smantellato un’associazione a delinquere di otto persone specializzate in furti di rame presso le linee ferroviarie, depositi, fabbriche ed impianti fotovoltaici, operativa nelle provincie di Roma, Latina e Frosinone: sono oltre 2000 i kg di ‘oro rosso’ recuperati.

Si tratta – riferisce una nota – di cittadini romeni, moldavi ed algerini: i tre capi della banda, tutti con precedenti, sono stati colpiti da ordine di custodia cautelare in carcere. L’ordinanza e’ stata emessa dal Gip del tribunale di Velletri con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio ed alla ricettazione.

E’ stato inoltre denunciato a piede libero cittadino italiano di Roma proprietario di una insospettabile officina meccanica che era in grado di lavorare il prezioso metallo nell’arco di pochi minuti, sminuzzandolo fino a renderlo irriconoscibile. Nell’officina del ricettatore il rame veniva trasportato avvolto e gia’ ”pulito” delle guaine in plastica, secondo una procedura che puo’ richiedere giorni.

Le indagini erano partite a gennaio 2012 e si sono sviluppate per circa otto mesi, con attivita’ tecniche e servizi di osservazione, che hanno consentito, in piu’ riprese, di recuperare oltre 2.000 kg di rame sottratto da impianti fotovoltaici, deposti, magazzini e con tutta probabilita’ da impianti ferroviari con ovvio rischio per l’incolumita’ pubblica e disaginei servizi. Nel corso degli interventi erano gia’ stati arrestati una decina di indagati, tutti sorpresi in flagranza di reato