La Germania trova il modo di prestare altri soldi alla Grecia

19 LUG – Al centro della visita nella capitale ellenica del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ci sara’ la firma di un memorandum d’intesa (MoU, memorandum of understanding) fra i governi di Atene e Berlino per l’istituzione di un Fondo ellenico per lo sviluppo destinato all’aiuto e al finanziamento delle piccole e medie industrie.

Il MoU sara’ firmato dal ministro greco per lo Sviluppo, Costis Hatzidakis, e dal presidente della Banca tedesca per lo sviluppo (KfW), Ulrich Schroder, alla presenza dei ministri delle Finanze di entrambi i Paesi. Il Fondo ellenico per lo sviluppo, che nelle intenzioni di Atene e Berlino dovrebbe costituire la risposta al problema dell’economia reale, avra’ sede in Lussemburgo e dovrebbe disporre di circa 500 milioni di euro, 100 dei quali saranno forniti dalla Germania, sempre se la Grecia rispettera’ tutti gli impegni che si e’ assunti nei confronti dei creditori.

Proprietari del Fondo, secondo la stampa greca, saranno tutti coloro che contribuiranno alla sua capitalizzazione: lo Stato greco, gli istituti finanziari internazionali, la KfW e gli enti privati. Il Fondo funzionera’ sulla base della legislazione dell’Unione europea con criteri di economia privata.

La banca pubblica di sostegno agli investimenti “KfW” ad Atene ha gia’ concesso 15 miliardi di crediti (e  adesso vuole prestarne altri a tutti i paesi del sud Europa).

Germania pronta a prestare 1 miliardo di euro per imprese del SudEuropa

Il sistema funzionerebbe secondo uno schema in base al quale la KfW fornisce prestiti ad istituti analoghi (NON DIRETTAMENTE ALLE PICCOLE E MIEDIE IMPRESE) nei Paesi in crisi, che sarebbero sufficienti per concedere crediti per gli investimenti nell’economia locale. Questi prestiti della KfW verrebbero garantiti dal Bundestag, con il governo tedesco