Torino; miasmi dal campo rom, “è una specie di latrina”

rom18 lug – L’odore che spesso si avverte nei pressi del campo rom di corso Tazzoli è disgustoso: i residenti denunciano i miasmi che si levano dalla boscaglia adiacente al campo, e che sono sempre più fastidiosi, soprattutto ora che siamo in estate.

Per il consigliere Eugenio Plazzotta (Lega Padana Piemont) il problema è anche legato alla presenza di un’area diventata con il tempo una specie di latrina: nella boscaglia tra le Poste e via Crea si nasconde infatti un vespasiano bello e buono. L’odore che si avverte a camminare in questo luogo è fortissimo. In più, al fondo di corso Tazzoli, si nasconde una vera e propria discarica a cielo aperto, ovviamente abusiva, che da mesi continua a diventare sempre più grossa.

Questa boscaglia dovrebbe essere cintata da una rete; ma qualcuno, senza farsi troppi problemi, ha semplicemente divelto la recinzione, in modo da entrare e uscire senza problemi. E d’altronde in un luogo così nascosto chiunque può fare ciò che vuole con la sicurezza di non essere mai scoperto.

Per Plazzotta la situazione è potenzialmente rischiosa: il pericolo, a suo dire, è che il campo nomadi abusivo si allarghi ancora. “L’area è nascosta, espandere il campo non sarebbe difficile. Bisogna intervenire, qui a Centro Europa la situazione diventa ogni giorno più difficile”.

.torinotoday.it

One thought on “Torino; miasmi dal campo rom, “è una specie di latrina”

  1. diventeranno cosi anche nelle case che la Boldrini gli vuol dare in beneficenza! di questo è solo un fatto culturale!

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