17 lug. – “Diffamazione aggravata dall’odio razziale”: con quest’accusa Roberto Calderoli e’ formalmente indagato dalla Procura della Repubblica di Bergamo per le sue frasi pronunciate sabato sera a Treviglio sul ministro Kyenge, paragonato a un orango. Gia’ ieri un avvocato aveva presentato una denuncia chiedendo alla Procura di verificare se le parole di Calderoli configurassero un reato. Ora la Procura ha aperto un fascicolo.
Intanto Roberto Maroni ha risposto a chi gli chiedeva se si sente “correo delle responsabilita’ di Roberto Calderoli nell’insulto a Cecile Kyenge, come sostenuto da Palazzo Chigi: “Non diciamo stupidaggini. Mi pare, invece, che il presidente del Consiglio abbia ‘toppato'” minacciando ritorsioni su Expo, come se fosse una questione della Lega”, ha continuato il segretario federale del Carroccio, parlando a margine di un appuntamento a Varese.
“Per noi la questione e’ chiusa – ha ribadito – Calderoli si e’ scusato. Credo che il presidente del Consiglio farebbe bene a occuparsi di altre cose, visto che la questione riguarda il Senato, non il governo. Vada in Parlamento e chiarisca il caso kazako”. Aggiunge il leader del Carroccio: “Mi sembra incredibile sentire minacce da Roma: Roma e’ tornata a minacciare il Nord, basta che uno si metta a criticare, che subito arriva il pugno di ferro di Roma. Noi non ci facciamo spaventare, vogliamo continuare il rapporto di leale collaborazione con il Governo su Expo”, ha proseguito il segretario federale della Lega Nord con riferimento alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio che gli aveva chiesto di far dimettere Calderoli dalla vicepresidenza del Senato, altrimenti avrebbe interrotto la collaborazione sull’esposizione. “Se, pero’, Letta minaccia ritorsioni su Expo, mi pare una posizione masochistica”, ha proseguito Maroni al suo arrivo ad un appuntamento a Varese. “Pur essendo Letta un democristiano di lunga data, anche i democristiani a volte inciampano”. (AGI) .
Bisogna cominciare a prendere provvedimento anche nei con fronti dei merdosi colorati negli che danno a dosso ai bianchi.
Ah povera ITALIA, la Kyenge offende ogni giorno gli italiani chiamandoli METICCI e nessuno apre un’inchiesta, Calderoli fa una battuta di cattivo gusto ed è subito indagato per odio razziale…