16 lug – Ieri sera un 20enne è stato ucciso, nel sud dello Yemen, perché gay. Lo riferisce l’Agence France-Press su informazione della polizia locale. L’omicidio è avvenuto a Houta, città del governatorato di Lahij. Hashem al-Asmi – questo il nome della vittima – è stato raggiunto da proiettili, sparati da uomini in moto, che si sono dati velocemente alla fuga.
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Gli assassini appartengono ad Ansar al-Sharia, estremisti islamici affiliati ad al-Qaida. Come riportato dalla stessa fonte di polizia, il gruppo è responsabile di parecchi omicidi simili, avvenuti nelle vicine province d’Abyan e Adan. Tra il 2011 e il 2012 Ansar al-Sharia aveva imposto la legge islamica in queste zone, dopo averne assunto il controllo. In questo periodo i suoi “tribunali” hanno condannato a morte e giustiziato numerose persone, accusate di crimini differenti. Cacciati nel maggio dello scorso anno dall’esercito, gli elementi di Ansar al-Sharia si sono rifugiati sulle montagne del sud-est dello Yemen (di difficile accesso), moltiplicando gli attentati contro le forze dell’ordine.