16 lug – Il soprannome era dei più azzeccati: “Arancia meccanica”. Sei persone, tra cui un minore, sono state arrestate dalla polizia di Verona e ritenute responsabili di brutali pestaggi e violente aggressioni senza alcun senso a inermi cittadini.
I componenti della banda fanno tutti parte di un campo nomadi Sinti scaligero. Sono accusate di lesioni plurime aggravate e tentato omicidio. Le vittime della banda al momento sono sei: tutte finite all’ospedale, tra cui uno per l’affondamento della scatola cranica con una mazza da golf.
I raid sono avvenuti tra febbraio e marzo scorsi. A fare le spese dell’attacco della banda Arancia Meccanica è stato un’atleta che, uscito dalla palestra, è stato picchiato selvaggiamente mentre si accingeva a lasciare con la sua macchina il parcheggio. È andata peggio invece a tre giovani che, stazionavano fuori da un bar: uno di loro è stato assalito mentre stava andando alla sua macchina e gli altri due, che hanno tentato di soccorrerlo, hanno ricevuto una scarica di bastonate, pugni, calci dagli aggressori che si sono serviti, senza risparmiarsi, di una mazza da golf, spezzatasi poi in due per la violenza con cui è stata usata. il giornale
sapete come hanno fatto passare nelle tv nazionali questi nomadi? come bande di ragazzi italiani che trovavano come passatempo il picchiare brutalmente giovani indifesi