Grillo (una carriera costruita sugli insulti) attacca Calderoli: razzista ubriaco

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16 lug – ”L’indignazione verso Calderoli e’ giusta. La sua battuta razzista verso un ministro di origini congolesi e’ da condannare. Calderoli pero’ non e’ vice presidente del Senato per caso, lo hanno voluto li’ pdl e pdmenoelle e Capitan Findus Letta non ha fatto a suo tempo alcuna obiezione. Eppure avrebbe dovuto”. E’ quanto si legge in un post dal titolo ”Indignamoci!”, pubblicato sul blog del leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. ”Calderoli – prosegue Grillo – e’ lo stesso della maglietta che sbeffeggiava l’Islam in diretta televisiva, il tizio che passeggiava con un maiale al guinzaglio sul terreno dove doveva sorgere una moschea.

Perche’ chi ora si indigna ha permesso che venisse nominato al Senato? Se ci si indigna con Calderoli, a maggior ragione bisogna indignarsi con chi ne ha permesso la sua investitura, in primis il pdmenoelle. Questa battuta razzista da ubriaco da bar ha il dono della tempestivita’. Ha messo in secondo piano un episodio gravissimo, la deportazione di una mamma e della sua bambina in Kazakistan. Forse non e’ stata una coincidenza. L’indignazione non puo’ essere a corrente alternata. Usata dai media a comando, come distrazione di massa”.