Fisco: tasse locali aumentate del 500% in dieci anni

Le imposte riconducibili alle amministrazioni locali sono schizzate da 18 a 108 miliardi di euro. Anche col federalismo fiscale ci hanno fregato.

tasse15 lug. – Con il federalismo fiscale il gettito locale e’ esploso dal 1992 a oggi: le imposte riconducibili alle amministrazioni locali sono cresciute da 18 a 108 miliardi, “con un eccezionale incremento di oltre il 500%”. E’ quanto emerge da un’analisi di Confcommercio realizzata in collaborazione con il Cer – Centro Europa Ricerche. Negli ultimi venti anni, ricorda l’analisi, “la spesa corrente delle amministrazioni centrali (Stato e altri enti) e’ cresciuta del 53%. La spesa di regioni, province e comuni del 126% e quella degli enti previdenziali del 127%: il risultato e’ che la spesa pubblica complessiva e’ raddoppiata.

Per fronteggiare questa dinamica – spiega lo studio Confcommercio-Cer – si e’ assistito a una esplosione del gettito derivante dalle imposte (dirette e indirette) a livello locale con un aumento del 500% a cui si e’ associato il sostanziale raddoppio a livello centrale. Inoltre, nell’ultimo decennio, risulta quasi triplicata l’incidenza delle addizionali regionali e comunali sull’Irpef; rilevante, infine, la differenziazione delle singole regioni in base all’incidenza dalla tassazione locale: l’aliquota Irap per un’impresa della Campania e’ quasi il doppio di quella che deve pagare un’impresa di Bolzano”.

Insomma, si rileva nell’analisi, “uno degli obiettivi principali del federalismo fiscale, quello, cioe’, di mantenere inalterata la pressione fiscale a carico dei contribuenti, e’ stato del tutto disatteso rendendo, pertanto, sempre piu’ necessario un maggiore coordinamento fra le politiche tributarie attuate ai diversi livelli di governo”.