15 lug – ”Credo che sia impensabile in qualsiasi paese europeo e democratico che una persona con responsabilita’ istituzionali possa dire queste cose. Le parole di Caderoli sono state sconsiderate”. Questo e’ il giudizio del presidente della Camera Laura Bodrini sullo ‘strappo’ del vicepresidente del Senato, che ha apostrofato come ”un orango” il ministro Cecile Kyenge.
Secondo la terza carica dello stato, che ha parlato a margine di un convegno a Milano, cosi’ Calderoli ”crea grande imbarazzo soprattutto per l’immagine che emerge del Paese”. Perche’ in realta’ ”questo e’ un paese dove c’e’ rispetto per i diritti e le persone ed e’ un paese che non si riflette nelle parole di Calderoli”. Senza contare che ”chi riveste un ruolo istituzionale ha responsabilita’ aggiuntive, perche’ e’ anche un riferimento per i giovani”. Dalla Boldrini un’altra critica per Calderoli: ”Insultare denota la sua mancanza di argomenti”.