13 lug – “Caro Epifani, sotto il tappeto rosso che ha accolto Letta a Palazzo Chigi, rosso per riguardo e non per il debito, non c’era polvere: era contornato da lasciti positivi, come l’avvio dell’uscita dell’Italia dalla procedura europea per deficit eccessivo che consente allo Stato di ripagare i suoi debiti verso, le imprese. Non abbiamo lasciato alcun debito verso l’Europa”.
Lo ha affermato il leader di Scelta Civica Mario Monti,rispondendo dalla convention del teatro Eliseo alla polemica innescata dal segretario del Pd Epifani sul fatto che il precedente governo abbia lasciato al Governo Letta una situazione economica precaria.
Monti ha contrattaccato chiedendo ad Epifani se condivide il progetto di legge presentato dal presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano (Pd) per rivedere la riforma sulle pensioni del Governo Monti.
“Saremo sostenitori leali ed esigenti del Governo Letta. – ha detto Monti – Ma vigileremo e lotteremo contro i tentativi espressi e inespressi di controriforme che farebbero tornare indietro il Paese, come le iniziative legislative di Damiano e della Polverini (Pdl), che vogliono smontare punti essenziali della riforma delle pensioni, esattamente come Damiano fece nel 2006 da Ministro del Lavoro quando annullò la riforma delle pensioni di Maroni. Chiedo ad Epifani se il Pd sostiene la posizione conservatrice di Damiano, che vuole erodere le riforme, o vuole dare voce a una posizione liberaldemocratica che intende favorire il progresso del Paese”.