Ce lo chiede la Ue? In Ferie, sempre gli stessi! 8 mln di italiani devono rinunciare.

buone_vacanzeRoma, 13 lug. – Quest’anno la crisi costringerà 7,8 milioni di italiani a rinunciare alle vacanze estive e condizionerà le ferie di altri 23,3 milioni di persone. Ma anche chi si metterà in viaggio porterà in valigia gli effetti delle difficoltà economiche. Lo rileva Confartigianato.

Il 55% dei vacanzieri ha scelto di trascorre la villeggiatura in località italiane, mentre i Paesi europei sono la meta indicata dal 22% degli italiani e l’11% preferisce località extra-Ue. Il mare si conferma la destinazione privilegiata dal 49,3% degli italiani. Seguono le vacanze in montagna, scelte dal 12,6%, e quelle nelle città di interesse storico e artistico (10,7%).

Ma chi si mette in viaggio deve fare i conti con il caro-vacanze. Tra il 2009 e il 2013 l’indice dei prezzi dei servizi per le vacanze è aumentato del 15,1%, e quello dei trasporti addirittura del 21,8%. Più contenuti i rincari dei pacchetti vacanze (+8,7%) e di alberghi e ristoranti (+6%). L’impatto dell’inflazione sulle ferie degli italiani si fa sentire soprattutto per i carburanti che in Italia costano l’11,9% in più rispetto alla media dell’Eurozona. In particolare, l’Italia ha il record negativo per il prezzo della benzina verde, superiore dell’8,5% rispetto alla media Ue, e per quello del gasolio auto, superiore del 15,6% rispetto alla media europea. (TMNews)