12 lug – Reddito di cittadinanza, riduzione dei costi della politica e della burocrazia, defiscalizzazione del lavoro e giustizia nella politica, introducendo anche il limite dei due mandati. Senza dimenticare il tema delle pensioni d’oro. Se questi punti fossero accolti dal Pd, il Movimento 5 Stelle sarebbe disposto a porre la “fiducia a un governo” insieme. Lo afferma il capogruppo del Movimento al Senato, Nicola Morra.
I punti in questione sono stati illustrati anche al presidente della Repubblica. “Quando abbiamo parlato con lui di questi punti – riferisce Morra – Napolitano si è detto d’accordo“. “Se il Pd si presenta da noi con cinque o dieci punti realizzabili, e realizzabili immediatamente – spiega – non posso escludere” che il M5S possa votare la fiducia e governare insieme ai democratici. ”E magari, prima, si potrebbero presentare cinque disegni di legge con le loro firme e anche le nostre”. E poi: “Dovremmo valutare anche il valore e la correttezza delle persone, naturalmente”.
Mi complimento con chi ha scelto questa foto. Non dev’essere stato facile!
Invece è stato facilissimo. La faccia è quella
Come pretende di fare un governo col PD quando i programmi sono completamente opposti? E oltretutto dopo l’affermazione di Bersani: “Non sono mica matto a voler fare un governo con Grillo”