12 LUG – Sulla questione di una eventuale grazia a Silvio Berlusconi, ventilata oggi da un quotidiano, ambienti del Quirinale spiegano che ”queste speculazioni su provvedimenti di competenza del capo dello Stato in un futuro indeterminato sono un segno di analfabetismo e sguaiatezza istituzionale”. La risposta è alla campagna sviluppata da Libero negli ultimi due giorni.
Tali speculazioni «danno il senso di un’assoluta irresponsabilità politica che può soltanto avvelenare il clima della vita pubblica», hanno sottolineato gli stessi ambienti.