I Partiti, non muoiono per omicidio, ma per suicidio! Il suicidio del Pdl sta nelle larghe intese.

berlusconi-lettaROMA, 12 Luglio 2013 – Una bellissima frase di Arnold Toynbee recita; “Le Civiltà, non muoiono per omicidio ma per suicidio”.

Niente di più vero. La nostra società si sta suicidando a causa del cancro del relativismo, del becero buonismo e del politicamente corretto.

Per i Partiti vale la stessa tesi.

“I Partiti, non muoiono per omicidio, ma per suicidio!”

E il suicidio del Pdl sta proprio nelle larghe intese. Checchè ne dica Silvio Berlusconi, nessun azzurro, nessun berlusconiano accetta questo inciucio al governo con la sinistra.

Il presidente della nuova Forza Italia a questo proposito ha detto: “L’input che sto dando  in maniera molto chiara è di concentrarsi sull’interesse del Paese e rendere questa alleanza con la sinistra, che io continuo a chiamare di pacificazione, qualcosa che possa essere storico, addirittura epocale dopo tanti anni di Guerra Fredda”.