12 lug – Il ministro delle Politiche agricole alimentari Nunzia De Girolamo ha firmato, con i ministri della Salute Beatrice Lorenzin, e dell’Ambiente Andrea Orlando, il decreto interministeriale che vieta in modo esclusivo la coltivazione di mais geneticamente modificato MON810 sul territorio italiano.
Il divieto di coltivazione del mais MON810 è motivato ”dalla preoccupazione sollevata da uno studio del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, consolidata da un recentissimo approfondimento tecnico scientifico dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ne evidenzia l’impatto negativo sulla biodiversità, non escludendo rischi su organismi acquatici, peraltro già evidenziati da un parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare reso nel dicembre 2011”.
”Con i Ministri Lorenzin e Orlando avevamo preso un impegno preciso sugli Ogm, considerate anche le posizioni unitarie del Parlamento e delle Regioni – spiega il ministro delle Politiche Agricole – Con il decreto che abbiamo firmato oggi vietiamo la sola coltivazione del mais Mon810 in Italia, colmando un vuoto normativo dovuto alle recenti sentenze della Corte di Giustizia europea”.
”È un provvedimento che tutela la nostra specificità, che salvaguarda l’Italia dall’omologazione. La nostra agricoltura – prosegue De Girolamo – si basa sulla biodiversità, sulla qualità e su queste dobbiamo continuare a puntare, senza avventure che anche dal punto di vista economico non ci vedrebbero competitivi. Il decreto di oggi è solo il primo elemento, quello più urgente, di una serie di ulteriori iniziative, con le quali definiremo un nuovo assetto nella materia della coltivazione di Ogm nel nostro Paese”.
Il provvedimento giunge a conclusione della procedura di emergenza attivata dal Governo nell’aprile 2013, ed è giuridicamente sostenuto anche dal precedente provvedimento di divieto di coltivazione di Organismi geneticamente modificati, fondato su analoghe motivazioni, adottato il 16 marzo 2012 dal Governo francese e tuttora in vigore.
Le sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea, cui l’Italia si conforma, ribadiscono la legittimità di misure di coesistenza che salvaguardino le colture tradizionali e biologiche, e che dovranno essere adottate dalle Regioni conformemente alla sentenza della Corte costituzionale, nel quadro di una organica e condivisa disciplina statale che definirà principi comuni al fine di garantire il rispetto della libera concorrenza e della libertà di iniziativa economica, a parità di condizioni sull’intero territorio nazionale.
Complimenti Ministra finalmente leggo su imolaoggi una bella notizia . Gli OGM fanno arricchire la monsanto e le sue consorterie. Sterilizzando e modificando le sementi fra qualche decennio per seminare il grano il contadino dovrà conservare parte del raccolto perchè le multinazionali stanno sterilizzando la semina per poter dominare anche il mondo dell’agricoltura.
vandabortolan.. per coerenza non mangiare piu’ pane. 😉
Nel 1974 un gruppo di ricercatori del Cnen ha deciso di irradiare la varietà di grano Cappelli, in modo da ottenere la mutazione voluta, cioè la “nanizzazione” del grano, vulnerando il gene della crescita ad opera di un trattamento con raggi gamma del cobalto radioattivo, che provoca mutazioni genetiche.
Ottenendo così la varietà Creso che oggi costituisce il 90 % della produzione nazionale di grano duro.
Altro esempio recente:
Questo e’ un —>OGM peraltro testato su ANIMALLI.. 🙂
Il virus dell’AIDS diventa cura
L’annuncio dato da Luigi Naldini, direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica (TIGET): la leucodistrofia metacromatica e la sindrome di Wiskott-Aldrich, due gravi malattie genetiche, possono essere curate con vettori (cioè virus innocui, non patogeni) derivati dal virus HIV.
/—-/
Mi auguro almeno la fuga per la salvezza degli sperimentatori italiani, considerando che l’Italia si appresta ad entrare in un nuovo Medioevo di fame miseria e disperazione, grazie alla pianificata disinformazione generale .
Comunque complimenti a te vandabortolan.
Un commento del genere dovrebbe essere pubblicizzato per convincere i piu’ ostinati a partire per mai piu’ tornare.
A quando una campagna contro ll’utilizzo della (ruota) altro strumento tecnologico del demonio?
😉