Saipem: sentenza su tangenti Nigeria attesa per le 15

saipem11 lug – Arrivera’ intorno alle 15 di questo pomeriggio la sentenza di primo grado a carico di Saipem, la societa’ del gruppo Eni accusata di corruzione internazionale per presunte tangenti in Nigeria. Questo e’ l’orario indicato da Oscar Magi, presidente dei giudici della quarta sezione penale del Triubunale di Milano, prima di ritirarsi in camera di consiglio. Prima della chiusura della fase dibattimentale c’e’ stato il tempo per le repliche della pubblica accusa e le controrepliche della difesa. Saipem e’ rimasta l’unica imputata in questo processo in base alle legge 231 sulla responsabilita’ delle societa’. Ad aprile 2012 e’ infatti scattata la prescrizione del reato per i cinque manager Saipem sul banco degli imputati.

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Secondo l’ipotesi accusatoria formulata dai pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro, la ex Snamprogetti (societa’ del gruppo successivamente confluita in Saipem) pago’ una quota degli oltre 180 milioni di dollari di tangenti versate dal consorzio internazionale Tskj a esponenti politici e dirigenti nigeriani dal 1994 al 2004 per assicurarsi appalti sul gas da 6 miliardi di dollari. La procura di Milano ha chiesto di condannare Saipem a una sanzione pecuniaria di 900 mila euro e alla confisca dei 24,5 milioni gia’ posti sotto sequestro nel corso del processo