11 lug. – Un cristiano copto che era stato rapito sabato nel nord del Sinai e’ stato trovato decapitato.
Lo hanno riferito fonti della sicurezza egiziana. L’uomo, un venditore ambulante di 60 anni, era stato sequestrato a Sheikh Zuwayed e il suo cadavere e’ stato rinvenuto nel cimitero cittadino, con la testa mozzata e mani e piedi legati.
E’ il secondo copto assassinato nella turbolenta provincia egiziana da sabato, quando un commando armato aveva ucciso un prete di 39 anni mentre comprava generi alimentari in un mercato di El Arish. Nel nord del Sinai operano gruppi di estremisti islamici che prendono di mora i copti per il sostegno dato alle proteste che hanno portato alla destituzione del presidente Mohamed Morsi.