Sel: chiudere i Cie, abolire il reato di clandestinità e la Bossi-Fini

sel9 lu – Cicchitto, non ha compreso portata del messaggio  del papa. Papa Francesco, ha fatto quello che la politica si è vergognata di fare in troppi anni: abbracciare e accogliere chi si affaccia alla nostra porta, piangere le loro morti e vergognarsi per coloro che ne hanno soffocato il respiro in mare aperto. L’on. Cicchitto dimostra platealmente di non aver compreso nulla della portata storica del messaggio lanciato da Lampedusa”.

Lo afferma il responsabile nazionale immigrazione di Sinistra Ecologia Libertà Marco Furfaro dopo le parole dell’esponente del Pdl. “L’Italia – prosegue – è reduce da decenni di governi che hanno attuato politiche fallimentari: dall’immigrazione al welfare, dal lavoro dei migranti alla cittadinanza, dall’integrazione alla lotta alle discriminazioni. Sulle politiche migratorie in questi anni si è giocato strumentalmente con le parole. E’ venuto ora il momento di cambiare e di agire, abolendo il reato di clandestinità e la Bossi-Fini, chiudere strutture disumane come i Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE), affermando il diritto alla cittadinanza per gli stranieri e tutelando i diritti umani, fuori e dentro il lavoro. La globalizzazione dell’indifferenza ci ha tolto ‘la capacità di piangere’ ha detto il Papa a Lampedusa. Se la politica non è capace di piangere quei morti – conclude Furfaro – provi almeno ad agire per evitarne tanti altri”.

3 thoughts on “Sel: chiudere i Cie, abolire il reato di clandestinità e la Bossi-Fini

  1. bene. Francesco dia il buon esempio e li accolga in vaticano, che possiede una sua banca (a differenza dell’Italia)

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