3 lug – Il Gip del Tribunale di Monza Claudio Tranquillo ha convalidato il fermo ma ha disposto la scarcerazione di Zef Lleshi, il 30enne albanese indagato per omicidio volontario aggravato con l`accusa di aver defenestrato la moglie Silvana Hyseni nel primo pomeriggio del 30 giugno scorso dal loro appartamento al nono piano di via Einaudi 9 a Cologno Monzese, nel Milanese.Uccide la moglie gettandola dal nono piano, arrestato albanese pregiudicato
Respinta la richiesta del Pm di Monza – L’avvocato Franco Mongiu, legale di Lleshi, ha spiegato che l’udienza di convalida si è tenuta ieri ma solo questa mattina il giudice ha sciolto la riserva, respingendo la richiesta del Pm di Monza Alessandro PepĂ© di applicare la misura cautelare in carcere perchĂ© non sussistono i gravi indizi di colpevolezza.
Graffi recenti su spalle e addome – Domenica scorsa, accompagnato in caserma per ricostruire l’accaduto, i militari avevano scoperto che Lleshi aveva sulle spalle e sull’addome dei graffi recenti, compatibili con una collutazione, e nell’abitazione della coppia erano state rinvenute delle stoviglie spaccate che, secondo gli investigatori, erano i segni tangibili di una violenta lite. Liti che, secondo quanto avevano riferito la madre e un’amica della vittima, esplodevano di frequente e durante le quali il marito alzava le mani.
Lieshi sostene suicidio della moglie – Lleshi, che intorno alle 15.30 del 30 giugno scorso, aveva chiamato i soccorsi affermando che la moglie si era gettata nel vuoto, si è sempre difeso affermando che la 31enne si era suicidata. “Quando l’ho incontrato per comunicargli la decisione del Gip – ha spiegato a Tmnews l’avvocato Mongiu – lui mi ha risposto di non essere preoccupato dalla vicenda giudiziaria ma di essere sotto choc per aver visto sua moglie precipitare dal nono piano”.
