3 lug. – Doku Umarov, il leader dei terroristi ceceni nel Caucaso russo e ricercato numero uno da Mosca, ha fatto appello ai jihadisti per lanciare attacchi contro una serie di obiettivi, tra cui le Olimpiadi invernali di Sochi, previste per febbraio 2014. “Sappiamo che sulle ossa dei nostri antenati, sulle ossa dei tanti e tanti musulmani che sono morti e sepolti sul nostro territorio lungo il Mar Nero, oggi hanno intenzione di organizzare i Gioci Olimpici”, dice Umarov in un video diffuso dal sito kavkazcenter.com, ritenuto vicino alla guerriglia indipendentista caucasica, piu’ legata al fondamentalismo islamico – come mujahedeen, con ogni mezzo non dobbiamo permettere che questo avvenga”.
Umarov – autoproclamatosi emiro e capo dei gruppi ribelli attivi nel Caucaso settentrionale – aveva lanciato l’anno scorso una sorta di moratoria sugli attentati contro i civili in Russia, ma sul sito si spiega che le autorita’ l’hanno letta come “un segno di debolezza e non un atto di buona volonta’”. Umarov ha firmato alcune delle piu’ gravi stragi contro obiettivi civili a Mosca.