Grillo: via le scorte ai politici. Risparmio di 250 milioni annui

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3 lug – ”La scorta c’e’ chi ce l’ha e chi non ce l’ha. Don Puglisi, il giornalista Beppe Alfano, uccisi dalla criminalita’ organizzata e Marco Biagi, assassinato dalle Nuove Brigate Rosse per esempio non l’avevano. I coniugi Mastella, gli ex ministri Cirino Pomicino, Oliviero Diliberto e Claudio Scajola e gli ex presidenti della Camera Marcello Pera e Fausto Bertinotti per esempio ce l’hanno. 585 persone sono sotto scorta, 411 con auto blindata, circa 300 sono politici, sindaci, sindacalisti, governatori regionali e ambasciatori.

In altri Paesi europei i ministri si spostano in bicicletta e in Austria solo due esponenti del Governo hanno una scorta: presidente della Repubblica e Cancelliere federale”. Lo scrive sul suo blog il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, in un post dal titolo ‘Politici ai domiciliari’. Sulla questione scorte, Grillo ha sottolineato come la spesa sia paria ”250 milioni di euro all’anno. Anche per le scorte – ha aggiunto – ci sono diversi livelli: il primo, per 16 uomini pubblici, e’ di due o tre auto blindate, ognuna con tre agenti. Il secondo, per 82 beneficiari, due auto blindate, sempre con tre agenti ciascuna. 312 personalita’ hanno una macchina blindata con due agenti. Le rimanenti 174 sono protette da uno o due agenti con un mezzo non blindato. Negli ultimi anni sono stati spesi 120 milioni di euro per 600 BMW, 100 Audi e altre auto di lusso. Il parco macchine complessivo e’ di circa 1.500 unita’. Una flotta. 4.000 sono gli agenti utilizzati. Un esercito”.

Grillo ha poi ricordato che ”la prima misura presa da Alfano, in anticipo persino sulla fiducia del Senato al Governo Letta, e’ stata la protezione dei 21 ministri con un ulteriore costo di circa cinque milioni di euro. Di cosa hanno paura i politici? E perche’ sono terrorizzati da un contatto con la gente? La Finocchiaro che fa la spesa con il carrello spinto dalla scorta da chi si difende? E Fini nelle sue vacanze a Orbetello con nove uomini dislocati per la sua sicurezza? Se venissero tagliate le scorte, e il M5S fara’ in modo che questo avvenga, si otterrebbero di colpo tre benefici” ovvero, ha sottolineato il leader del Movimento, ”risparmiare 250 milioni di euro all’anno, liberare 4.000 agenti per l’ordine pubblico e i domiciliari senza sentenza per i politici scortati. Non li vedremmo piu’ in giro”. ”Vi immaginate Gasparri solo al mercato rionale con il dito medio alzato? O Brunetta ad arringare gli avventori di un bar? Monti che spiega le sue teorie economiche appollaiato su una cassetta al parco? Lupi che si confronta con i valsusini? O un qualunque politico che si avventura in un comizio senza scorta? Politici, i domiciliari vi aspettano, mettete almeno le porte blindate”, ha concluso il leader 5 Stelle.