Gioielli italiani in svendita: General Electric acquista il gruppo aerospaziale Avio

La statunitense General Electric acquistera’ per tre miliardi di euro il gruppo aerospaziale italiano Avio spa.

avio

La societa’ italiana Avio, il cui pacchetto azionario vede anche Finmeccanica che ha conservato circa il 15%, ha chiuso lo scorso anno con un fatturato di due miliardi di euro e produce motori e componenti di motori per aerei civili e militari, imbarcazioni e razzi da satellite.

Avio e’ una societa’ leader nell’attivita’ di ideazione, sviluppo e realizzazione di sottosistemi, componenti e parti di ricambio, connessi equipaggiamenti e servizi di supporto per motori aerei e auto derivati, inoltre sviluppa e realizza componenti e sistemi completi di trasporto nel settore spaziale.

3 LUG – Via libera della Commissione Ue all’acquisizione del comparto aeronautico dell’italiana Avio SpA da parte della statunitense General Electric Company (GE). La decisione e’ subordinata ad una serie di impegni, che la GE ha accettato, volti a salvaguardare la posizione concorrenziale del consorzio Eurojet che produce il motore dell’Eurofighter, l’aereo da combattimento utilizzato da Italia, Germania, Regno Unito, Spagna e Austria e che concorre con gli aerei dotati di motore GE.

La Commissione temeva che l’operazione, come inizialmente notificata, avrebbe permesso a GE di ottenere un’influenza significativa nel consorzio Eurojet e di accedere a informazioni strategiche dei suoi concorrenti. Gli impegni presentati da GE rispondono in maniera adeguata a tali preoccupazioni. Avio, insieme a Rolls-Royce (Regno Unito), MTU ITP (Germania) e ITP (Spagna), e’ membro del consorzio Eurojet che progetta e costruisce il motore EJ200 dell’Eurofighter Typhoon.

Avio e’ un importante fornitore nell’ambito di questo programma e, per estensione, del progetto Eurofighter, che concorre sui mercati delle esportazioni con altri aerei da combattimento equipaggiati con motori GE.

Dall’indagine della Commissione e’ emerso che l’operazione, quale notificata inizialmente, avrebbe consentito a GE di acquisire un notevole livello di influenza all’interno del consorzio Eurojet e di accedere a informazioni strategiche di uno dei suoi principali concorrenti nel mercato internazionale degli aerei da combattimento. In tal modo l’azienda americana sarebbe stata in grado di impedire all’Eurofighter di costituire un’alternativa alle piattaforme con sistema GE.

Al fine di fugare i timori della Commissione, GE ha proposto una serie di impegni volti a garantire che le informazioni strategiche del consorzio Eurojet siano adeguatamente protette e che Eurojet e Eurofighter possano continuare a partecipare alle future campagne nel settore delle vendite all’esportazione.

Questi impegni pongono fine al conflitto di interessi creato dalla concentrazione e Avio continuera’ a realizzare la sua parte di produzione del consorzio sulla base del contributo dell’Italia a questo importante programma militare europeo. La Commissione ha pertanto concluso che l’operazione proposta, come modificata dai suddetti impegni, non desta preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza. La decisione e’ subordinata al pieno rispetto degli impegni.(ANSA).