2 lug – Bruxelles e’ ”il nemico pubblico numero uno”, il nuovo ”quarto Reich”, dove i ”nuovi nazisti” prendono le decisioni che mirano a farci diventare tutti ”piu’ poveri”. Non usa mezzi termini l’eurodeputato della Lega Nord Matteo Salvini, ospite di ’24 Mattino’ su Radio 24, per attaccare duramente l’Unione europea.
Dopo aver definito lo slittamento dell’aumento dell’Iva come ”una presa per il culo”, il segretario lombardo del Carroccio ha detto di non voler ”infierire neanche tanto” sul governo, perche’ ormai ”le decisioni passano sempre meno da Roma e partono sempre piu’ da Bruxelles, quindi se devo scegliere il mostro, pero’ quello pericoloso, in giacca e cravatta, alla quarto Reich del 2000, e’ a Bruxelles”.
Salvini ha insistito definendo l’Ue ”il nemico pubblico numero uno che vorrebbe condizionarci e ci vuole tutti quanti piu’ poveri”. ‘‘C’e’ un preciso disegno per toglierci liberta’, possibilità di lavorare, dignita’. I mali sono moneta unica, Europa unica, pensiero unico.
Bruxelles e’ la sede di tutte le istituzioni bancarie finanziarie che ci stanno togliendo la produttivita’. Quando all’Italia chiudi l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, quando a un Paese togli produzione e ricchezza, quel Paese diventa schiavo. Io veramente sono preoccupato perche’ i nuovi nazisti stanno la’ e decidono da la”’, ha affermato Salvini. Infine, nella stessa trasmissione l’eurodeputato e’ tornato sul tema della tassazione della prostituzione: ”Forse per la presenza del Vaticano e’ piu’ difficile farlo che in altri Paesi, ma stiamo pensando addirittura di promuovere un referendum sul tema”. (ANSA)
Come sempre matteo la dice giusta………mi ricorda tanto il CAPO quando era in forma e prima della malattia