2 lug – Bufera sul ministro della Giustizia per una frase ‘captata’ dai microfoni di SkyTg24 in cui, riferendosi a un gruppo di avvocati che sabato scorso, a Napoli, protestavano in occasione della manifestazione “Il sabato delle idee”, dice: “Li vado a incontrare cosi’ me li levo dai piedi”. “E quello che hanno fatto loro interrompendo il procuratore generale? Sapevano benissimo che li avrei incontrati. Hanno interrotto il procuratore generale e il presidente della Corte d’appello mentre parlavano con una certa gazzarra”, risponde Annamaria Cancellieri ai giornalisti che chiedevano un commento. Cancellieri, parlando questa mattina a margine di un convegno organizzato a Roma da Confindustria, ha quindi precisato che sabato si e’ “allontanata dal convegno proprio per consentire che andasse avanti”.
ANF, INACCETTABILI PAROLE MINISTRO CONTRO AVVOCATI “Le parole pronunciate dal ministro Cancellieri all’indirizzo degli avvocati durante la protesta dell’ avvocatura napoletana sono inaccettabili. Stia certa il ministro che gli avvocati italiani a ‘togliersi dai piedi’ non ci pensano minimamente, ma anzi continueranno a far valere con sempre maggiore convinzione le ragioni della categoria, che in larghissima misura coincidono con quelle dei cittadini e del loro diritto ad una giustizia equa ed accessibile”, dichiara il segretario generale dell’Associazione nazionale forense (Anf) Ester Perifano, che ha inviato una nota formale di protesta per quanto detto dal Ministro della Giustizia nell’ex palazzo di giustizia a Castel Capuano, nei confronti degli avvocati.
“La frase sprezzante pronunciata dal ministro – continua Perifano – e’ la fotografia di una rappresentazione dell’avvocatura che una certa politica ha contribuito a creare, specie nel corso degli ultimi anni, ovvero di una casta del nostro Paese che protesta esclusivamente a proprio uso e consumo. E’ con tutta evidenza una rappresentazione di comodo, il facile bersaglio di una politica che non sa, o non vuole, un confronto costruttivo e cerca di smantellare le garanzie che il sistema giudiziario offre al cittadino per far valere i propri diritti. Ci auguriamo – conclude il segretario dell’Anf – che il ministro Cancellieri voglia dichiarare il proprio rincrescimento per le sue frasi alquanto infelici, e dimostri d’ora in poi maggiore serenita’ nell’esercizio della sua funzione”. (AGI) .