L’ingresso della Crozia nella UE porterà più danni che benefici al nostro Paese

croazia1 lug – “Altro che festa: l’ingresso della Croazia nell’UE porterà più danni che benefici al nostro Paese, in particolare al Veneto e a tutto il Nordest. E le conseguenze negative le vedremo molto presto”.

Lo afferma l’europarlamentare leghista Mara Bizzotto, responsabile federale del dipartimento Europa della Lega Nord, commentando l’entrata ufficiale della Croazia nell’Unione Europea.

“L’ingresso della Croazia ci costerà caro sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sociale ed occupazionale – spiega l’eurodeputata Bizzotto – Zagabria si appresta infatti a ricevere ben 650 milioni di euro come regalo di benvenuto nell’UE, che si sommano agli oltre 500 milioni di fondi comunitari pre-adesione già incassati negli ultimi anni. Soldi dei contribuenti europei, e quindi anche di quelli italiani, grazie ai quali la Croazia può permettersi di fare concorrenza sleale al tessuto produttivo del nostro Paese”.

“Prepariamoci, da un lato, a vedere migliaia e migliaia di croati in cerca di un impiego arrivare nei nostri territori, dove i posti di lavoro già scarseggiano per i nostri cittadini – continua l’on. Bizzotto – E, dall’altro, prepariamoci a perdere molte imprese che delocalizzeranno in Croazia ingolosite da una manodopera che costa la metà rispetto all’Italia e dalle pazzesche agevolazioni fiscali promesse dal Governo di Zagabria, rese possibili anche grazie a questi ingenti finanziamenti europei”.

2 thoughts on “L’ingresso della Crozia nella UE porterà più danni che benefici al nostro Paese

  1. anch’e italia e morta economicamente e come il paese gia da mollto tempo,meglio pullire da propia porta che parlare malle dalla croazia,vergoniatevi ,parlate propio vuoi

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