30 giu. – “Nel caso in cui venisse meno la fiducia a questo esecutivo, sono certo che Napolitano non escludera’ alcuna possibilita’ per altre possibili coalizioni”.
Lo sostiene il presidente del Senato, Pietro Grasso in un’intervista a Repubblica, nella quale avverte i falchi del Pdl: “Esprimersi dentro una coalizione come una forza di opposizione al governo e’ quanto di piu’ deleterio possa realizzarsi”. “Tutto cio’ puo’ generare manovre speculative dei mercati”. “Questa – aggiunge – sara’ pure dialettica politica, ma non credo che in questo momento un partito possa assumersi la responsabilita’ di far saltare il tavolo”.
Grasso stoppa poi l’offensiva del Pdl sulla Giustizia. “E’ chiaro – spiega riferendosi all’emendamento presentato per cambiare il titolo IV della Costituzione – che se si decidesse di intervenire sui poteri del capo dello Stato, non vi’ e’ dubbio che sarebbe necessario prevedere modifiche ai poteri correlati. Ma da qui a mettere mano all’assetto della magistrature ce ne corre. Di certo, i principi in questione, dalla separazione delle carriere alla direzione delle indagini, rappresentano un patrimonio insostituibile della democrazia che tutti dovrebbero difendere non come un odioso privilegio di casta, ma come le basi per il controllo della legalita’”.
Vorrei proprio vedere quanto durano PD e M5S il cui programma è uno l’opposto dell’ altro ahahah