28 GIU – Attacco hacker al sito della Casaleggio associati. Il portale è da questa mattina inaccessibile, in gergo tecnico `defacciato´. Ma prima che il sito diventasse inaccessibile com’è tutt’ora, un messaggio con un duro attacco politico -«state diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare»- ha fatto capolino sull’home page della Casaleggio associati.
«Per rallegrare questi giorni di lavoro abbiamo deciso di fare una visita al vostro Guru Informatico & sommo esperto di comunicazione nonché eminenza grigia e burattinaio supremo, aka Mr.Gianroberto Casaleggio. Sareste estremamente più popolari e benvoluti se la smetteste di dedicarvi unicamente a faide interne e a decidere chi è la persona non grata della settimana. State diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare. Ma purtroppo come è noto `il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe assolutamente´».
«Siamo venuti a ricordarvi che c’è sempre qualcuno che osserva il vostro operato. Non come i pagliacci degli Hacker Del Pd», la sigla che si era intestata la violazione delle caselle postali di alcuni parlamentari M5S, «che saranno stati molto probabilmente vostri ex colleghi non proprio soddisfatti del trattamento ricevuto. We’re the real deal! 😉 Come è solito dire Beppe: `La Rete! la Rete!´. Voi la Rete non la meritate, incapaci! Le maschere di Anon a voi servirebbero non per garantire l’anonimato ma per nascondervi dalla vergogna. Le votazioni ed elezioni in rete,il megafono per tutti,il medium democratico per eccellenza, Quirinarie, il futuro è la Rete…e vi fate pwnare così? Offrite anche servizi di IT Security, è uno scherzo? It’s very, very lulzy. But…w00t w00t,we got r00t! Un saluto speciale a Beppone, e soprattutto a chi doveva tenere la barca a galla, mr. Benzi, sono bastate due spingarde per ridurla ad un rottame galleggiante. We do what we want cuz a Pirate is free!».
Non è la prima volta che il guru del M5S, il Movimento e lo stesso Grillo ricevono attacchi di questo tipo. Il blog di Grillo è stato più volte attaccato dagli hacker, alcune caselle postali di parlamentari pentastellati violate e le `quirinarie´ del Movimento slittate per una manomissione esterna del sistema. LA STAMPA