26 giu. – La Corte Suprema Usa ha bocciato la legge americana che definisce il matrimonio solo quello tra un uomo e una donna. E’ una vittoria per la comunita’ gay le cui nozze sono ora parificate a quelle etero in 12 stati. La legge, meglio nota come il Defence of Marriage Act, era stata sottoposta al vaglio della Corte Suprema dopo un ricorso presentato da Edith Windsor di New York sposata a un’altra donna deceduta che aveva fatto appello per non aver ricevuto le stesse deduzioni fiscali concesse invece alle coppie eterosessuali. La donna avra’ ora un rimborso pari a 363.000 dollari. Secondo la sentenza della Corte la definizione del matrimonio contenuta nel Defence of Marriage Act viola il quinto emendamento della Costituzione sulla difesa delle liberta’ individuali.
OBAMA ESULTA “DA OGGI SIAMO TUTTI PIU’ LIBERI”
“Quanto tutti gli americani vengano trattati come eguali, non importa chi sono o chi amino, allora tutti noi siamo piu’ liberi”. E’ il commento del presidente Usa, Barack Obama, alla sentenza della Corte Suprema che ha definito incostituzionale la legge che definisce matrimonio solo l’unione tra un uomo e una donna, discriminando quindi i gay. “Quella legge era discriminatoria – ha detto Obama in un comunicato – trattava le coppie gay e lesbiche come cittadini diversi di serie b”. “La sentenza rappresenta un vittoria – ha aggiunto il presidente Usa – per le coppie che a lungo hanno lottato per un trattamento paritario di legge, per i bambini i cui genitori ora sono riconosciuti come legittimi, per le famiglie che avranno da oggi in poi il rispetto e la protezione che meritano”. (AGI) .