24 GIU – “Gli attacchi non erano alla ministra, erano al diverso. Gli insulti riguardavano tutti noi”.
Lo ha detto il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, a margine dell’incontro con le comunita’ rom e sinti a Torino. Per questo secondo il ministro “ci deve essere una risposta di tutta la comunita’”.
”Ascolteremo il grido di Torino, la citta’ non sara’ lasciata sola”. Cosi il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge sull’emergenza dei campi nomadi nel capoluogo piemontese, al termine di un incontro a Palazzo Civico: 4.000 presenze, 13 campi di cui 9 abusivi.
”Nei prossimi giorni avvieremo un percorso – ha aggiunto – che faremo insieme alle istituzioni e alle comunita’. L’obiettivo e’ l’integrazione e l’accompagnamento verso l’uscita dai campi”.
Un motivo in più per tornare in Congo insieme ai tuoi amici “rom” e finti “profughi”
Spero che il governo cada prima di subito
noi chi?