Grecia, Borsa si avvita – 6,11%, a rischio governo e aiuti Fmi

fame-greciaATENE 21 Giugno 2013 – Continua ad aggravarsi la caduta della Borsa di Atene, che nel pomeriggio è arrivata a perdere il 6,11 per cento mentre nelle ultime ore si sono addensate ombre sulle prospettive di breve termine del paese. Da un lato la tenuta del governo sembra incrinarsi, dopo che uno dei partiti minori della coalizione di maggioranza si è chiamato fuori. Il partito di sinistra Dimar si è defilato in dissenso per la tentata chiusura della televisione pubblica Ert, e ora l’esecutivo guidato dal conservatore Antonis Samaras sembra vacillare.

E contestualmente si potrebbero fare di nuovo incerte anche le condizioni finanziarie del paese: secondo indiscrezioni di stampa il Fondo monetario internazionale avrebbe minacciato di non versare la prossima rata di aiuti alla Grecia, se i paesi dell’area euro non provvederanno a colmare un buco da 3-4 miliardi che si è creato nel programma di sostegni.

Il vicepresidente della Commissione europea Olli Rehn ha cercato di rassicurare sugli aiuti, ma ha anche lanciato un pressante appello “al senso di responsabilità di tutti i leader politici e i cittadini”, avvertendo che “è molto importante stabilizzare la situazione politica del paese”.

Secondo Rehn la Troika di Commissione europea, Bce e Fmi “tornerà a Atene a inizio luglio, e Grecia permettendo sono fiducioso” che si potrà procedere regolarmente al versamento delle tranche di aiuti previste. Tuttavia il paese deve “stabilizzare la situazione politica e concentrare le energie a centrare gli obiettivi” concordati nel piano di sostegni.