21 giu – Il Fondo Monetario Internazionale si prepara a ordinare la sospensione dei pagamenti alla Grecia. Atene e le autorita’ europee hanno tempo un mese per rimettersi in regola.
Se vogliono evitare un tale “evento shock”, i leader dell’Eurozona devono trovare un modo per colmare un buco da 3-4 miliardi di euro che si e’ aperto nel programma di salvataggio da 172 miliardi.
Il gap deficitario si e’ venuto a creare dopo che le banche centrali dell’area euro hanno rifiutato di rinnovare il debito greco detenuto.
La notizia arriva in un brutto momento. L’attuazione del piano di privatizzazioni e liberalizzazioni di Atene, approvato l’anno scorso, e’ in ritardo rispetto ai tempi previsti.
I mercati non hanno accolto bene il riaffacciarsi dello spauracchio di un default di un paese membro dell’Eurozona e di una possibile spaccatura del blocco a 17.
Come si vede dai grafici , prive del lenzuolo della Federal Reserve, l’azionario e l’euro sono in seria difficolta’.
Come se non bastasse, il governo sta per sfaldarsi, con il leader del partito dei Democratici di Sinistra (DIMAR) Fotis Kouvelis che ha minacciato di lasciare l’esecutivo di larghe intese. Nuove elezioni in vista? (WSI)
e stiamo ancora a pensare se vale la pena di una semplice parola Unione Europea ??? Unione di che cosa ? Una cosa “astratta”, che nella realtà, non esiste. Per me, non cambia niente, perchè oramai, per quello che ho da campare…ma per figli e nipoti, saranno cazzi amari, perchè loro sapranno fare, quello che noi “vecchietti” non abbiamo “voluto” fare, alla faccia della pace sociale, e del “volemose bene” !! A furia di accoglienza, non ci siamo accorti che tra pochi anni, noi saremo la minoranza, e loro faranno quello che al loro paese, non hanno mai potuto fare !!!! I ricchi, emigreranno nella vicina Svizzera, dove hanno già provveduto a “sistemare” qualche miliardino, e dove nè il fantasma Ue, nè i musulmani integralisti, hanno voce in capitolo !!!