19 GIU – L’Ungheria deve rispettare i valori fondamentali dell’Unione europea e la Commissione europea si deve attivare affinche’ non ci sia un ”doppio standard” nella Ue, altrimenti il Parlamento europeo deve attivare la procedura che fa scattare sanzioni prevista dall’ art.7 dei Trattati. E’ il senso di un rapporto approvato dalla Commissione Liberta Civili del Parlamento europeo con 31 voti a favore, 19 contrari e 9 astensioni. Il rapporto andra’ al voto nella plenaria di luglio a Strasburgo.
La costituzione ungherese è orienatata ai valori cristiani e questo non è mai andato giu’ ai tecnoburocrati di Bruxelles.
”L’Unione europea – ha detto il relatore del rapporto, il Verde portoghese Rui Tavares – ha lodevoli valori sulla carta, ma devono essere messi in pratica. Quello che abbiamo voluto dire oggi e’ che i cambiamenti costituzionali in Ungheria sono sistematici e che l’andamento generale di questi cambiamenti sono incompatibili con l’art. 2 del Trattato”.